venerdì 22 febbraio 2019

I libri di Margherita: Storia di una capinera


STORIA DI UNA CAPINERA

DATI EDITORIALI
Titolo: Storia di una capinera
Autore: Giovanni Verga
Formato: e-book
Numero di pagine: 196
GENERE DEL LIBRO
Romanzo.

TRAMA
Maria è una graziosa diciannovenne catanese rimasta orfana di madre e mandata a vivere fin dall’età di sette anni in un convento di monache di clausura, comunità di cui anche lei è inevitabilmente destinata a far parte vista l’estrema difficoltà economica della sua famiglia.
Nell’estate del 1854, però, a Catania scoppia un’epidemia di colera, e la giovane e le sue compagne sono costrette a passare l’estate con le rispettive famiglie per evitare il contagio.
Ciò diventa occasione per Maria di tornare nella sua amata casa di Monte Ilice, insieme alla matrigna, la sorellastra Giuditta e l’adorato fratello Gigi.
Da casa Maria comincia un fitto scambio epistolare con la sua migliore amica nonché compagna di destino al convento, Marianna, scambio che da quel momento, con frequenza a volte maggiore a volte minore, non si interromperà più.
Maria prova inizialmente una grandissima gioia nel ritornare nei luoghi amati con la propria famiglia, fino a che non conosce Nino, fratello di una sua intima amica che abita non molto distante da loro.
Fra i due giovani nasce un sentimento sconosciuto ad entrambi, che sconvolgerà le loro vite, e soprattutto quella di Maria, che non riuscirà più a tornare quella che era prima di conoscere il ragazzo.
Ma la dura realtà bussa di nuovo alle loro vite, e per Maria giunge il momento di tornare al convento, dopo il suo destino è segnato…
Ma se l’amore fosse troppo forte per essere rinchiuso?
Se la disperazione di una separazione risultasse intollerabile per Maria?
Perché l’amore può salvare, ma può anche dannare…

COMMENTO PERSONALE
Questo libro mi è piaciuto molto.
È a mio parere una delle opere meglio riuscite di Verga, nella quale si esprime in maniera profondamente toccante la disperazione e i sentimenti di una giovane dal comportamento e dal pensiero incredibilmente contemporaneo.
Mi ha suscitato un’empatia profonda, e ho sofferto con lei dalla prima all’ultima pagina.
La sua storia mi ha molto commossa, e credo che la ricorderò a lungo.
Un romanzo che lascia il segno e che mi sento di consigliare vivamente per la forte impressione che lascia nel lettore.

Con questo post partecipo al  "Venerdì del libro" di "HomeMadeMamma".

1 commento:

  1. Anche a me questo libro è piaciuto molto, l'ho letto in terza superiore, grazie ad una professoressa che ci consigliava dei titoli che magari da soli non avremmo mai considerato.

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